La passione per lo Yoga nasce tanti anni fa. Inizio a frequentare le primissime classi perché spinta da una voglia di una ricerca interiore e dal desiderio di mettermi in gioco per approcciare con ottica diversa un periodo di grandi cambiamenti.
Con l’intensa pratica individuale nasce poi la voglia di condividere con gli altri la magia e i benefici dello Yoga e inizio così un intenso percorso di formazione. Dopo qualche anno di pratica individuale, avviene il primo incontro con quello che diventerà un altro grande pilastro nella mia vita, l’ Acroyoga.
Cosa amo dell’ Acroyoga? La forte connessione che si crea tra le persone durante la pratica, la capacità di comunicare con i compagni utilizzando un linguaggio corporeo che esula dai canali standard a cui siamo abituati, la possibilità di crescere non solo come singolo ma come gruppo e di costruire insieme nuove abilità.
La risposta è semplice: perché lo yoga cambia la vita, in meglio!
Per tutti coloro che già da tempo seguono le mie lezioni sanno che mentre accompagno i miei allievi ci tengo molto a dare informazioni precise e dettagliate su come muoversi sul tappetino e su cosa portare maggiore attenzione. Mi piace ricordare sempre che il respiro è componente fondamentale per una buona pratica e ascoltare il respiro ci porta subito a connetterci con noi stessi e il momento presente; non bisogna avere fretta ma bisogna ascoltare attentamente sempre cosa ci comunica il corpo.
Quello che mi piace trasmettere ai miei allievi è che ognuno è maestro di sé stesso. Attraverso i miei corsi vorrei fornire gli strumenti necessari a chi pratica con me per riuscire a decidere in autonomia cosa è meglio per sé stessi, in quel momento, in quella posizione, per riuscire ad adattare ad ognuno la pratica nel modo più funzionale e concreto possibile. Ognuno di noi è in continua evoluzione e non c’è mai un giorno uguale all’altro, quindi non si può pensare che tutti possano riprodurre le stesse cose alla stessa maniera, e nemmeno che da un giorno all’altro l’esperienza del nostro corpo sia sempre uguale. Per questo vorrei che ognuno fosse capace di insegnare a sé stesso ciò che è più utile in quel momento per stare bene e non cedere al richiamo dell’Ego rischiando di andare contro sé stessi.
Il nostro corpo è il nostro tempio meraviglioso e per tanto va rispettato e tenuto in buona salute, fisica e mentale.
“Non muovere mai l’anima senza il corpo, né il corpo senza l’anima, affinché difendendosi l’uno con l’altra, queste due parti mantengano il loro equilibrio e la loro salute.”
(Platone)
